Città e Paesi / Nuoro
Città e Paesi / Nuoro
Nuoro si trova nella Sardegna centro-orientale.
La sua origine è molto remota, da villaggio preistorico divenne villaggio nuragico e poi villa romana. Nel Medioevo appartenne prima al Giudicato di Torres poi nel 1300 agli Aragonesi; nel XVI sec. venne assegnata in feudo alla famiglia Carroz, da cui passò sotto diversi feudatari fino al marchese di Orani, ai Da Silva ed infine ai Fadriguez Fernandez.
Nel 1779 divenne sede di diocesi e nel 1832 ebbe il titolo di città. Nel 1868 fu teatro di un moto popolare , detto de “su connottu” contro l'abolizione del libero pascolo comunitario. Nel 1926 fu fatta capoluogo di provincia.
Considerata un centro culturale e artistico la città di Nuoro ha una forte connessione con la cultura tradizionale sarda, tra cui musica, danza, festival ed eventi che durante l'anno celebrano le tradizioni sarde. E' sede di diversi musei che mostrano il patrimonio culturale e storico dell'isola. Il Museo Archeologico Nazionale di Nuoro, ad esempio, presenta reperti della civiltà nuragica preistorica presente sull'isola.
Altre istituzioni museali in città sono il Museo Etnografico, il Museo d’arte di Nuoro (Man) che ospita mostre delle opere di artisti Sardi del XX secolo..
A Nuoro nascono artisti e letterati come Salvatore e Sebastiano Satta, Francesco Ciusa e Grazia Deledda Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, che le diedero notorietà in tutta Europa. La casa in cui è nata la scrittrice è ora sede del Museo Grazia Deledda dove sono conservati documenti e oggetti a lei appartenuti.
Suggestiva la piazza Sebastiano Satta intitolata al poeta nuorese dove si potranno ammirare i graniti di Costantino Nivola.
Diversi i siti storici, tra cui chiese e edifici che riflettono la sua lunga storia come la Cattedrale di Santa Maria della Neve principale luogo di culto della città in stile neoclassico, la Chiesa di San Carlo Borromeo risalente al XVII secolo costruita in pietra rosa, al cui interno sono conservate le spoglie dello scultore nuorese Francesco Ciusa, sono esempi notevoli.
La città è situata sulle pendici del Monte Ortobene che offre viste panoramiche sulle aree circostanti. Alla cima dell'Ortobene si arriva con un comodo tragitto di circa 10 Km., con una doverosa sosta alla chiesetta della Nostra Signora della Solitudine, dove è sepolta Grazia Deledda.
Notevole anche la statua in bronzo del Redentore o Cristo Redentore, che è un punto di riferimento importante, in onore del quale il 29 agosto si svolge una splendida festa la Sagra del Redentore, vero festival isolano del folklore più autentico.
Come sede del governatore e del Parlamento Sardo fu visitata dai sovrani spagnoli e fortificata con poderose opere militari. Durante la guerra di successione fu bombardata dalla flotta dell'ammiraglio Lake e poi costretta ad arrendersi agli Austriaci che la tennero per pochi anni.
Passata la Sardegna ai Savoia, che la scambiarono con la Sicilia, Cagliari mantenne il ruolo di capitale del Regno sardo e resistè al tentativo di conquista dei Francesi che la bombardarono nel 1793. Nel 1847 rinunciò agli antichi privilegi e si fuse con i territori della penisola come parte integrante del regno sardo-piemontese prima e del regno d' Italia dopo.
Durante l'ultimo conflitto mondiale fu più volte bombardata dagli aerei alleati che causarono gravissimi danni.
Oggi Cagliari è il capoluogo della Regione Autonoma della Sardegna.
Città ricca di storia, una delle più antiche del Mediterraneo, offre al visitatore diverse attrazioni per trascorrere una vacanza o un semplice weekend, non solo durante la bella stagione.
Il 1° Maggio a Cagliari si svolge la tradizionale festa di Sant'Efisio una della manifestazioni più antiche e significative del folclore sardo. E' uno spettacolo imponenete sia per la sfarzosa parata dei costumi e dei carri riccamente addobbati sia per la carica di fervida e sincera religiosità che la pervade ancora. Si respira ancora l'atmosfera di penitenza e di ringraziamento per questo Santo guerriero, veneratissimo nell'Isola. Uno spettacolo incredibile di fede, di colori e di sacra spiritualità.
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Nuoro si trova nella Sardegna centro-orientale.
La sua origine è molto remota, da villaggio preistorico divenne villaggio nuragico e poi villa romana. Nel Medioevo appartenne prima al Giudicato di Torres poi nel 1300 agli Aragonesi; nel XVI sec. venne assegnata in feudo alla famiglia Carroz, da cui passò sotto diversi feudatari fino al marchese di Orani, ai Da Silva ed infine ai Fadriguez Fernandez.
Nel 1779 divenne sede di diocesi e nel 1832 ebbe il titolo di città. Nel 1868 fu teatro di un moto popolare , detto de “su connottu” contro l'abolizione del libero pascolo comunitario. Nel 1926 fu fatta capoluogo di provincia.
Considerata un centro culturale e artistico la città di Nuoro ha una forte connessione con la cultura tradizionale sarda, tra cui musica, danza, festival ed eventi che durante l'anno celebrano le tradizioni sarde. E' sede di diversi musei che mostrano il patrimonio culturale e storico dell'isola. Il Museo Archeologico Nazionale di Nuoro, ad esempio, presenta reperti della civiltà nuragica preistorica presente sull'isola.
Altre istituzioni museali in città sono il Museo Etnografico, il Museo d’arte di Nuoro (Man) che ospita mostre delle opere di artisti Sardi del XX secolo..
A Nuoro nascono artisti e letterati come Salvatore e Sebastiano Satta, Francesco Ciusa e Grazia Deledda Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, che le diedero notorietà in tutta Europa. La casa in cui è nata la scrittrice è ora sede del Museo Grazia Deledda dove sono conservati documenti e oggetti a lei appartenuti.
Suggestiva la piazza Sebastiano Satta intitolata al poeta nuorese dove si potranno ammirare i graniti di Costantino Nivola.
Diversi i siti storici, tra cui chiese e edifici che riflettono la sua lunga storia come la Cattedrale di Santa Maria della Neve principale luogo di culto della città in stile neoclassico, la Chiesa di San Carlo Borromeo risalente al XVII secolo costruita in pietra rosa, al cui interno sono conservate le spoglie dello scultore nuorese Francesco Ciusa, sono esempi notevoli.
La città è situata sulle pendici del Monte Ortobene che offre viste panoramiche sulle aree circostanti. Alla cima dell'Ortobene si arriva con un comodo tragitto di circa 10 Km., con una doverosa sosta alla chiesetta della Nostra Signora della Solitudine, dove è sepolta Grazia Deledda.
Notevole anche la statua in bronzo del Redentore o Cristo Redentore, che è un punto di riferimento importante, in onore del quale il 29 agosto si svolge una splendida festa la Sagra del Redentore, vero festival isolano del folklore più autentico.